Santa Cateria visitata in carcere dall'imperatrice Faustina. Santa Caterina d'Alessandria riceve in carcere la visita dell'Imperatrice Faustina

dipinto, 1694 - 1694

sacro

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA OLIO SU TELA
  • AMBITO CULTURALE Ambito Milanese
  • ATTRIBUZIONI Preda Carlo (1645-1649/ 1729)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In una striscia di carta applicata al medesimo foglio sul quale sono incollati i due acquerelli preparatori (della presente opera e della sua compagna) conservati all'Ambrosiana si legge l'indicazione: "dono fatto a me dal S. Carlo Preda disegno dell'opera in S.ta Catherina di Brera), vergata evidentemente poco dopo l'esecuzione dei due schizzi. Risulta possibile stabilire che le opere costituiscono gli unici pezzi superstiti di un ciclo di storie della vita di Santa Caterina d'Alessandria ricordato nella chiesa milanese dal Latuada (1737-1738) sulle pareti laterali della cappella maggiore. Al ciclo apparteneva anche il perduto "Rogo dei filosofi", di cui esiste una redazione in formato ridotto del Preda, verosimilmente un modelletto, eseguita in pendant con una tela raffigurante "Santa Caterina visitata in carcere dall'imperatrice" (anche queste nelle Civiche Raccolte d'Arte di Milano; nn. inv. 1464-1465). La data del presente dipinto si desume dalla data apposta sul libro nel dipinto compagno. "(...) Anticipo che tramite la consultazione della cart. 887 - riferita al vescovo Salvatore Andreani - è stato possibile proporre l'incameramento delle Storie di Santa Caterina (...), attribuite a Ferdinando Porta nel 1831, ai beni Andreani. Il ciclo comprendeva ache l'Apoteosi di Santa Caterina documentata da una fotografia (Civico Archivio Fotografico, fondo Sormani) documentata sullo scalone del palazzo, quando questo era già di proprietà pubblica, ma non pervenuta in Pinacoteca," in L. Basso, Inventari della famiglia Sormani. Parte prima, in Civiche Raccolte d'Arte. Studi e Ricerche, Milano, Comune di Milano, 2005 in Quaderni del Castello Sforzesco, 3, pp. 25-34, nota 10 p. 26. "Il ciclo dedicato alla santa alessandrina potrebbe essere entrato a far parte dei beni Andreani, dopo la chiusura del convento milanese di Santa Caterina di Brera, tramite suor Paola Francesca, sorella di G. M. Andreani. La donna compare tra i beneficiari del testamento dello zio Salvatore, vescovo di Lodi (ASMI,Sormani, b, 887). I temi trattati dal ciclo si ricavano da un altro elenco (...) (ASMI, Sormani, b. 884). (...) Del ciclo sono giunte in Pinacoteca solo due opere : la Santa Caterina visitata in carcere dall'imperatrice Faustina (inv. 933) e la Santa Caterina nello studio (inv. 932), autografe di Carlo Preda. (...) in L. Basso, Inventari della famiglia Sormani. Parte seconda, in "Libri & Documenti", XXXII-XXXIII, 2006-2007, Archivio Storico e Biblioteca Trivulziana, Castello Sforzesco, Milano 2009, pp. 85-117, nota 4 a p. 105
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1997||2007||2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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