Il molo verso la riva degli Schiavoni con la colonna di San Marco. Veduta del molo verso la Riva degli Schiavoni con la Colonna di San Marco

dipinto, ca. 1735 - ca. 1735

Tela con veduta di Venezia, in particolare del molo verso la riva degli Schiavoni con la colonna di San Marco.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA OLIO SU TELA
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
  • ATTRIBUZIONI Canal Giovanni Antonio Detto Canaletto (1697/ 1768)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela con il suo pendant è stata acquistata presso Finarte nel 1995 con provenienza dalla collezione degli eredi di Luigi Albertini. Precedentemente le opere erano state vendute presso Christie's a Londra nel 1820, con provenienza dalla collezione dei duchi di Leeds, dove erano entrate nel Settecento probabilmente attraverso la mediazione del console inglese Joseph Smith, protettore e agente ufficiale dello stesso Canaletto, I due capolavori, portati a conoscenza del grande pubblico in occasione della mostra intitolata "Splendori del Settecento veneziano" tenutasi a Venezia nel 1995, erano stati esposti nel 1929 alla mostra "Settecento italiano", sempre a Venezia. I dipinto avevano già avuto fortuna grazie alle incisioni di Antonio Visentini pubblicate nella raccolta delle vedute veneziane "Urbis Venetiarum Prospectus Celebriores del 1742. La datazione è fatta risalire al quarto decennio del Settecento e secondo Lionello Puppi la data di esecuzione sarebbe il 1735, anno in cui il IV duca di Leeds è a Venezia e in questa occasione potrebbe avere visto e richiesto le opere. Il "pendant" esprime uno dei momenti più felici dell'inventiva canalettiana. Il colpo d'occhio dell'artista si avvale di un'impareggiabile vivacità descrittiva: la città si dispiega i una vera e propria scena di mercato all'aperto. La struttura prospettica degli edifici che fungono da quinte architettoniche è solida e attraverso questa l'artista offre un momento di vita quotidiana restituito con grande realismo. (Magani, 2000)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1998||2007||2011||2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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