L'oggetto della memoria. Segni liberi e veloci chiusi in una struttura quadrangolare in uno spazio rosso

dipinto 1992 - 1992

Opera costituita da una composizione di segni violenti e veloci, prevalentemente grigi, aggrovigliati e sovrapposti in una struttura quadrangolare disposta al centro di uno spazio modulato rosso.\nll colore è caldo (rosso); freddo (grigio, azzurro); sfumato. La stesura è stratificata; veloce; nervosa. La luce è frontale e diffusa.

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