Ritratto di Mario Cermenati

busto, ca. 1935 - ca. 1935

Busto in marmo grigio venato non lucido raffigurante Mario Cermenati a torso nudo. Sui lati e sulla parte posteriore del busto sono visibili i segni della sgorbia. Il busto è posto sopra un alto basamento di marmo lucido bianco con venature grigie. L'iscrizione è incisa e dipinta di colore rosso. Il monumento poggia su una base in pietra.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO busto
  • MATERIA E TECNICA marmo scultura
  • ATTRIBUZIONI Rutelli, Mario (1859-1941)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico di Storia Naturale di Milano
  • LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Storia Naturale
  • INDIRIZZO Corso Venezia, 55, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto rappresenta Mario Cermenati (Lecco, 1868 - Castel Gandolfo, 1924), naturalista, storico della scienza e uomo politico. Dopo un iniziale e precoce interesse per le scienze naturali (suscitato anche dall'amicizia con l'abate Stoppani), il Cermenati indirizza i suoi interessi verso la storia della scienza (disciplina allora agli albori) e degli scienziati, specialmente di quelli italiani. E' uno dei massimi promotori degli studi su Leonardo da Vinci, sostiene la pubblicazione dell'intero Corpus Vincianum e costituisce l'Istituto di studi vinciani. Impegnato politicamente, viene eletto deputato parlamentare nel 1909 e dal 1917 ricopre le importanti cariche di sottosegretario all'Agricoltura e all'Assistenza militare e Pensioni di guerra. Il busto ora nel Museo viene commissionato dal figlio di Cermenati allo scultore Mario Rutelli. Nel 1950 è depositato presso il Museo di Storia Naturale, per essere collocato accanto a quelli dei fondatori e mecenati di questa istituzione. Tuttavia nel 1951, a seguito dei lavori di risistemazione del Museo, il direttore Edgardo Moltoni, d'accordo con l'architetto Egizio Nichelli che si era occupato del restauro, propone di collocarlo in un'aiuola dei Giardini Pubblici di Milano, all'esterno del Museo. Il Cermenati infatti non era né fondatore né mecenate dell'istituto, inoltre la nuova sistemazione dell'atrio e dell'Aula Magna, in cui già dovevano essere collocati gli altri sei busti, avrebbe impedito l'aggiunta di questo settimo. La commissione del verde si esprime in modo sfavorevole al posizionamento del monumento nei Giardini e chiede al Museo di proporre un'altra soluzione, arrivata alla fine del 1951 con la definitiva collocazione del busto all'interno, sullo scalone principale. Oltre al ritratto marmoreo conservato presso Museo di Storia Naturale, esistono altre due effigi identiche del Cermenati. Si tratta di un esemplare in gesso patinato (67 x 61 x 36 cm) e di uno in bronzo non patinato (65 x 50 x 30 cm), conservati nei depositi della Galleria d'Arte Moderna di Milano (nn. inv. 5228 e 5228bis): dal gesso, donato alla GAM nel 1934, viene tratto un esemplare in bronzo nel 1935, probabilmente ad opera del Comune di Milano. Anche il marmo del Museo Civico di Storia Naturale, di analoghe dimensioni, dovrebbe essere stato realizzato in quegli anni, presumibilmente a partire dal gesso e prima del bronzo.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Civico di Storia Naturale
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca. 1935 - ca. 1935

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'