collare - popolazione Xavante (seconda metà sec. XX)

collare sec. XX seconda metà

Ornamento per il collo costituito da una penna bianca fissata a un supporto di cotone. I fili di cotone sono molteplici e intrecciati fra loro.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO collare
  • MATERIA E TECNICA cotone/ filatura
    penna/ legatura
  • AMBITO CULTURALE Popolazione Xavante
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Area Museo delle Culture, Progetti Interculturali e Arte nello Spazio Pubblico. Collezione Lo Curto
  • LOCALIZZAZIONE MUDEC - Museo delle Culture
  • INDIRIZZO Via Tortona, 56, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE oggetto prodotto all'interno di un gruppo di etnia Xavante risiedente nello stato di Goias in Brasile come appare nella documentazione di accompagnamento alla collezione.\nSegnale distintivo degli Xavante, questo tipo di collare funge quasi da biglietto da visita dell'uomo xavante, indossanto con la penna che pende posteriormente dalla nuca. E' fatto con il cotone, che è coltivato e filato dalle donne, e possiede un alto valore nella vita culturale ed economica di questo popolo. I collari di cotone sono di diversi tipi con elementi specifici che indicano il ruolo delle persone che lo usano, il loro grado di iniziazione, i loro poteri simbolo-magici e l'umore stesso di chi la indossa e le sue qualità morali.\nQuesto tipo di collare viene consegnato dallo zio materno al bambino durante l'imposizione del nome da parte del primo al secondo: stabilisce formalmente i suoi diritti sul bambino, denotando la relazione cruciale vigente in questa società tra il figlio della sorella e lo zio materno.\nIn generale non esiste rito che non veda il cotone usato come ornamento o elemento di ricompensa. Nelle transazioni economiche è l'unità di misura per determinare il valore di un oggetto e costituisce la forma di pagamento più apprezzata. I
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Mudec - Museo delle Culture
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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