statua - popolazione Songye (sec. XX)

statua sec. XX

STATUA NKISHI - Figura antropomorfa in posizione eretta con braccia che scendono aderenti al busto per poi cingere il ventre prominente. Nella pancia è presente una cavità destinata a raccogliere la "medicina". Il volto presenta il tipico prognatismo dello stile songye con bocca rettangolare. Arcata sopraccigliare, fronte e naso sono enfatizzati con placche di rame e chiodi di ottone. Sulla sommità della testa corno animale (spezzato) anch'esso adibito a ospitare sostanze.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA cuoio
    legno/ scultura
    OTTONE
    rame
    perline/ tessitura
  • AMBITO CULTURALE Popolazione Songye
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Area Museo delle Culture, Progetti Interculturali e Arte nello Spazio Pubblico. Collezione Passaré
  • LOCALIZZAZIONE MUDEC - Museo delle Culture
  • INDIRIZZO Via Tortona, 56, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli nkishi sono oggetti che hanno funzione protettiva e terapeutica; non sono destinati all'esposizione in pubblico ma a un uso più nascosto al fine di risolvere problemi personali o comunitari. Da questo punto di vista l'elemento più importante non sono le caratteristiche estetiche e visibili della scultura quanto la "medicina" (bishimba) che è nascosta nel suo ventre e nel corno piantato nella testa della statuina. Le sostanze animali, vegetali e minerali, opportunamente scelte e dosate dallo specialista rituale(nganga) consentono agli esseri umani di interagire con il mondo degli spiriti e di procurarsene i favori. Gli elementi aggiunti esternamente, come in questo caso le placche di rame e i chiodi di ottone, non sono parte della "medicina" ma accrescono l'effettto visivo della figura e quindi, in maniera indiretta, la sua influenza sul paziente. Le placche di rame in particolare si legano simbolicamente al fulmine e alla capacità dello nkishi di ridirezionare la forza che ha provocato danni (G. Verswijver, E. De Palmenaer, V. Baeke, A.M. Bouttiaux Ndiaye, Masterpieces from Central Africa, Prestel, 1996).\nLe forme sono umane ma il corno allude a poteri che vengono dal mondo animale.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Mudec - Museo delle Culture
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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