statua - popolazione Baulè (sec. XX)

statua sec. XX

STATUA antropomorfa in posizione eretta. Testa sovradimensionata rispetto alle proporzioni naturali del corpo; acconciatura bilobata, scarificazioni frontali, volto cuoriforme con occhi a chicco di caffé chiusi, naso sottile, bocca piccola. Braccia che scendono aderenti al busto e mani che convergono sul ventre. Gambe breviformi e robuste, leggermente flesse. Perizoma in tessuto.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura
    tessuto
  • AMBITO CULTURALE Popolazione Baulè
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Area Museo delle Culture, Progetti Interculturali e Arte nello Spazio Pubblico. Collezione Passaré
  • LOCALIZZAZIONE MUDEC - Museo delle Culture
  • INDIRIZZO Via Tortona, 56, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le statuette baulé rappresentano spiriti della boscaglia (asie usu) o "sposi dell'aldilà" (blolo bian e blolo bla). Gli spiriti asie usu possono prendere possesso delle persone entrando nel loro corpo e mandandole in trance. Gli effetti possono essere molto violenti, causare malattie e anche la morte. Alcune di queste persone diventano indovini mettendosi così al servizio della comunità. Gli asie usu sono descritti come orribili ma le loro rafigurazioni sono intenzionalmente belle, nel tentativo di placarli.\nLe figure degli "sposi dell'al di là" sono secondo Susan Vogel (S. M. Vogel, Baule: African Art/Western Eyes, Yale University Press, New Haven, 1997) indistinguibili, per forma e iconografia, da quelle degli spiriti della boscaglia. I Baulé credono che venendo al mondo si abbandoni lo sposo o la sposa che si aveva nell'aldilà causandone il risentimento. Per evitarne l'ira (che si manifesta con malattie, sterilità, impotenza) si fanno scolpre delle figure che corrispondono al modo in cui lo sposo dell'aldilà vuol essere ritratto.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Mudec - Museo delle Culture
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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