appoggiatesta - popolazione Luba (sec. XX)
appoggiatesta
sec. XX
Il piano del poggiatesta è sorretto, con le braccia e con il capo, da una figura femminile inginocchiata. L'enfasi cade sul volto assorto (occhi abbassati, bocca chiusa, assenza di contrazioni muscolari) sul ventre (ombelico prominente con sacrificazioni e raggiera) e sui seni conici. L'acconciatura tubolare bilancia la sporgenza del volto contribuendo ad accrescere l'equilibrio della figura.\nBase circolare con bordo inciso. Legno tinto in nero.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO appoggiatesta
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura
- AMBITO CULTURALE Popolazione Luba
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Area Museo delle Culture, Progetti Interculturali e Arte nello Spazio Pubblico. Collezione Passaré
- LOCALIZZAZIONE MUDEC - Museo delle Culture
- INDIRIZZO Via Tortona, 56, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli appoggiatesta in Africa sono utlizzati per preservare l'acconciatura durante il sonno, per avere una maggiore areazione della testa e per favorire sogni proprizi. Il sogno è una delle vie attraverso cui le divinità e gli antenati si manifestano agli esseri umani. \nPresso i Luba gli appoggiatesta venivano talvolta sepolti con il loro proprietario o anche interrati al suo posto quando mancava il corpo del defunto. \nUn segno del valore conferito agli appoggiatesta ci è dato dal fatto che quando alla fine del XIX secolo i vicini Yeke attaccarono i Luba, lasciarono intatti loro oggetti ma bruciarono i loro appoggiatesta (M. N. Roberts, A. F. Roberts, Luba art and the making of history, Museum for African Art, University of Michigan, 1996).\nLa figura femminile è al centro dell'iconografia della società matrilinerare luba.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- ENTE SCHEDATORE R03/ Mudec - Museo delle Culture
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0