Grammatica
Nell'arazzo la personificazione dell'Arte della Grammatica è assisa su un seggio sul cui alto schienale vi sono le lettere A e B. La donna ha sul grembo un libro e segue con il dito le parole che una bambina vicino a lei sta leggendo. La scena è ambientata all'interno di una scuola. Vengono rappresentati altri bambini seduti a terra che stanno leggendo. In secondo piano sulla destra vi è un alunno più grande che scrive seduto ad un tavolo. Due puttini sono raffigurati in alto a destra. In primo piano vi sono alcuni oggetti: un cestino rovesciato da cui fuoriescono delle carte (su una di queste vi è la scritta: "Frtusy fr Re"), un calamaio e una penna. Sulle pagine di uno dei libri che vengono letti dai bambini è riportata una scritta di cui sono leggibili le parole "Aese a".
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO arazzo
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MATERIA E TECNICA
lana/ lavorazione a telaio
seta
- AMBITO CULTURALE Manifattura Fiamminga
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ATTRIBUZIONI
Shut, Cornelius (1597-1655)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'arazzo, diversamente da altri panni delle Arti Liberali, la scena non presenta una vera e propria allegoria. L'immagine è risolta nella rappresentazione di un ambiente scolastico desunto dalla realtà dell'epoca; vi è semplicemente una personificazione della Grammatica. L'arazzo è una parziale copia in controparte dell'incisione "Grammatica" di Cornelius Shut. La dimensione ridotta dell'arazzo ha comportato un sacrificio della composizione così come era stata incisa da Shut. Di questo arazzo sono note quattro repliche tratte dallo stesso cartone (Essen, Castelgandolfo, Castrojeriz, Santo Domingo).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2015||2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0