Luogo remoto presso la reggia (per "Aureliano in Palmira")
disegno
1813 - 1813
Landriani, Paolo; Landriani, Paolo (1755-1839; 1757-1839)
1755-1839; 1757-1839
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ grafite/ penna e inchiostro/ pennello e inchiostro diluito (grigio, nero)
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ATTRIBUZIONI
Landriani, Paolo; Landriani, Paolo (1755-1839; 1757-1839)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco. Collezione Antonio Ronchetti Collezione Roberto Stambucchi Collezione Giuseppe Vallardi
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno fa parte di un album Vallardi del 1840, di dimensioni mm 254 x 295, sulla cui copertina in pelle marrone chiaro è incisa l'iscrizione in lettere capitali dorate "Paolo Landriani / milanese / e suoi contemporanei / nell'arte prospettica valentissimi / questi loro disegni / Giuseppe Vallardi / raccolse per tramandare / co' passati maestri a' futuri / la stabile rinomanza / della scuola lombarda / l'anno MDCCCXL". Ogni singolo disegno è incollato a un foglio dell'album di carta di colore grigio-azzurro.\nDa un confronto con un'incisione della "Raccolta di varie scene eseguite da' più celebri pittori teatrali in Milano", pubblicata nel 1852, si è dedotto che il disegno è il bozzetto della scena XIII dell'atto II dell'opera "Aureliano in Palmira", dramma serio per musica in due atti su musica di Gioachino Rossini e libretto di Felice Romani, rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre 1813. L’azione scenica trae spunto dagli avvenimenti del 272 d.C., durante la riconquista da parte dell’imperatore di Roma Aureliano dei vasti territori occupati in Oriente da Zenobia, vedova del re di Palmira e da lei governati in nome di suo figlio minorenne. Il foglio in analisi mostra coincidenze con la suddetta incisione, quali l'ambientazione, la scalinata, gli alberi, le fontane inserite nelle nicchie, il maestoso palazzo e l'atmosfera notturna al chiaro di luna voluta dal libretto; rispetto ad essa, però, nel disegno il grande palazzo ha eleganti fattezze neocinquecentesche, lontane dalla freddezza dell'incisione. Come si apprende dalla trama dell'opera, nella scena in analisi avviene un incontro tra i due innamorati, Zenobia regina di Palmira e il principe di Persia Arsace, prima che vengano imprigionati dai Romani per volere dell'imperatore Aureliano.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0