Pianta del piano terreno del castello di Austerlitz
disegno,
(?) 1690 - ante 1694
Martinelli, Domenico (1650-1718)
1650-1718
disegno in scala; è eseguito a grafite, principalmente con tiralinee e con alcuni tratti a mano libera; il supporto sul quale è tracciato è carta imbrunita con rigature ed è composto da due fogli incollati
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ grafite
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ATTRIBUZIONI
Martinelli, Domenico (1650-1718)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella "Spiegazione de numeri" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Pianta schizzata dal Martinelli, che si è creduto denotare lo Stato antico di setto palazzo". Il disegno rappresenta, nei suoi tratti essenziali, il rilievo in pianta del piano terreno del vecchio castello, forse attribuibile a Bitterpfeil che, come si evince dal manoscritto di Lucca, inviò dei disegni (presumibilmente di rilievo) a Martinelli per poter elaborare il progetto durante il suo soggiorno olandese a L'Aia a partire dal 1695 (Biblioteca Statale di Lucca, ms. 1856, f. 3v, f. 5v, f.7r). Sembra meno probabile l'attribuzione a Zuccalli, in quanto il tratto grafico è molto differente rispetto a quello dei disegni sicuramente di sua mano. Su questo rilievo sono schizzati degli studi progettuali a matita, che si ipotizzano risalire a Martinelli (come peraltro indicato nell'indice di Sardini), in quanto il marcato segno dei due assi centrali est-ovest e nord-sud, è un evidente tratto fondamentale del suo progetto per Austerlitz. Nonostante il disegno sia meno definito rispetto ai precedenti esaminati (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 2,4 r; 2,5; 2,5 bis), si è ritenuto opportuno collocarlo in uno stadio più avanzato della progettazione, in quanto sono abbozzate delle soluzioni che poi saranno sviluppate nell'ipotesi ritenuta definitiva. Si incominciano infatti a intravedere: l'idea dei corpi quadrati sporgenti agli angoli del fronte ovest, l'ipotesi di un passaggio porticato da nord a sud all'interno del cortile e in corrispondenza di un nuovo scalone, la costituzione di una simmetria lungo l'asse est-ovest nella riproposizione a sud-est della profondità del corpo antico di nord-est contenente la torre e, infine, la formazione di un nuovo fronte ancora indefinito, ma regolare e profondo, sul lato est. Da notare il tentativo di raccordo in corrispondenza dell'innesto del porticato con la torre.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0