Via Falcone. Veduta di via Falcone a Milano
disegno
(?) 1924 - 1932
Ferrari, Arturo (1861-1932)
1861-1932
disegno tracciato a grafite su carta bianca
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ grafite
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ATTRIBUZIONI
Ferrari, Arturo (1861-1932)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'artista ha definito il disegno "Via Falcone" nella pagina manoscritta che accompagna l'ottavo dei diciotto fascicoli della raccolta denominata "Vecchia Milano". L'attuale denominazione del luogo deriva da un'antica insegna di osteria o albergo; probabilmente albergo e via traggono il nome da un "falcone", sorta di argano per il sollevamento del fieno necessario ai cavalli che sostavano all'"Hospitium Falconis" del quale si ha notizia fin dal 1395 e che in un documento del 1927 risulta menzionato ancora come esistente. \nNel disegno si scorge la chiesa di Santa Maria presso San Satiro, ubicata all'angolo tra via Falcone e via Speronari. La chiesa, fondata nel IX secolo dall'arcivescovo Ansperto da Biassono, e celebre per il finto coro bramantesco del 1480, si presenta attualmente come un edificio piuttosto articolato, con planimetria a T e a tre navate; sul fianco sinistro si trova il sacello della Pietà il cui esterno è raffigurato nel foglio in esame.\nLa vedova di Ferrari, proponendo i disegni all'attenzione del Comune di Milano, riconduceva la loro realizzazione agli ultimi anni di vita del marito. Una delle opere reca la data 1926; inoltre presso il Museo di Milano si conserva un'altra serie di 16 analoghe vedute a matita di Ferrari, datate dal 1924 al 1931. Pertanto si ritiene che la serie del Civico Gabinetto dei Disegni sia stata eseguita nell'arco cronologico dal 1924 al 1932. \nIn quell'epoca Milano stava conoscendo notevoli trasformazioni urbanistiche e il pittore, per contrastare la perdita di memoria provocata dalle demolizioni, decise di fissare nei suoi disegni gli angoli e gli scorci destinati a un radicale cambiamento.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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