Diana e Atteone

disegno 1590 - 1610
  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ penna e inchiostro/ pennello e inchiostro/ biacca/ controfondato
  • ATTRIBUZIONI Von Aachen, Hans (1552-1615)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco. Collezione Trivulzio Collezione Alberico XII Barbiano di Belgioioso d'Este
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Già appartenuto alla famiglia Trivulzio, questo disegno fu catalogato come anonimo del XVII secolo al suo ingresso nel 1943 nelle collezioni civiche. Il foglio illustra Diana che, sorpresa da Atteone, mentre si bagna in un corso d'acqua con alcune compagne, lo tramuta in cervo, così come narrato nelle Metamorfosi di Ovidio. Sylvie Béguin nel 1991 (parere orale) propose di attribuire l'opera alla cerchia del fiammingo Hans Speckaert, i cui disegni sono stati copiati frequentemente, mentre i suoi originali sono oggi rari. In effetti, lo stile del disegno in esame sembra affine a quello di Hans von Aachen (1552-1615), allievo di origine tedesca di Speckaert, il cui debito nei confronti di questo maestro fu notevolissimo. Il periodo speckaertiano di von Aachen è rappresentato secondo Fucíková (1992, p. 15) da un disegno illustrante Diana e Atteone oggi al Fogg Art Museum di Cambridge (inv. 1980.90) che parafrasa un foglio con il medesimo soggetto di Budapest della mano di Speckaert (inv. 1368). Rispetto a quest'ultimo, le figure di von Aachen sono più robuste e vitali, libere allo stesso tempo da pose artificiose e allungate. Il foglio del Castello Sforzesco sembra avere come prototipo quello di Budapest per la scelta di rappresentare Atteone già parzialmente tramutato in cervo, e può essere accostato stilisticamente a quello del Fogg Art Museum: non solo vi si potrà notare la medesima impaginazione della scena, ma anche la persistenza di alcuni dettagli, come i due cagnolini tra le gambe di Atteone, l'impugnatura della spada a testa di aquila e la posa della prima bagnante a sinistra che sembrano quasi autocitazioni. Un utile confronto è anche quello con il disegno del Louvre dello stesso von Aachen con Venere trattiene Adone che parte per la caccia (INV 21071 recto).
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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