Ritratto del generale Napoleone Bonaparte
disegno
ca. 1796 - ca. 1796
Appiani Andrea (1754-1817)
1754-1817
ritratto
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta preparata/ matita nera/ matita rossa
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ATTRIBUZIONI
Appiani Andrea (1754-1817)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco. Galleria d'Arte Moderna di Milano Collezione Camillo Tanzi
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piccolo ritratto a matita fu eseguito con probabilità dopo l'ingresso di Napoleone a Milano il 14 maggio 1796. Il generale, allora a capo dell'Armata d'Italia, fu quasi immediatamente immortalato da Appiani in un ritratto commissionato dal generale Despinoy, Napoleone dopo la battaglia del Ponte di Lodi (Dalmeny House, già collezione Lord Rosebery, collezione Primrose), di cui si conosce anche un piccolo studio a olio del solo volto (Milano, Pinacoteca Ambrosiana). Il dipinto è di capitale importanza, poiché definì la prima iconografia di Napoleone; l'immagine codificata da Appiani fu ripresa, ad esempio, nei modelli successivi e, addirittura, anche da Antoine-Jean Gros nel Ritratto del generale Bonaparte alla battaglia di Arcole (1796-1797; Versailles) (F. Leone, Andrea Appiani pittore di Napoleone, Milano 2015, pp. 62-63). Il disegno milanese mostra innegabili somiglianze con i ritratti appianeschi, tanto che Olson ha ritenuto possa trattarsi di uno dei primi studi dedicati dall'artista al generale francese.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0