Madre. DONNA CON BAMBINO
dipinto,
1918 - 1918
Verzetti Pietro (1876/ 1958)
1876/ 1958
genere
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
ATTRIBUZIONI
Verzetti Pietro (1876/ 1958)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti di Brera
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
- INDIRIZZO Via Brera 28, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera risultò vincitrice al premio indetto dalla Fondazione Cassani nel 1918, ed il cui tema prevedeva la realizzazione di un'opera "di puro sentimento". L'adozione del tema libero non si dimostrò affatto una scelta banale, così come scriveva successivamente la giuria - composta da Vespasiano Bignami, Orazio Costante Grossoni e Angel Cattaneo - nel momento del giudizio delle opere: "(...) l'impegno più delicato della Commissione era quello di intendere lo spirito degli autori e capire quali manifestassero di avere (...) premeditato il proprio sentimento, e quali lo esprimessero, per intima emozione, in modo penetrante e comunicativo. Al tempo stesso bisognava trovare l'opera che a tale qualità unisse il merito artistico necessario per tenere un posto nella Galleria". Tra le molte opere che furono presentate al concorso, ne vennero scelte quattro: "Preghiera" di Attilio Andreoli, "Madri" di Raffaele Borella, "L'Ave Maria" di Cesare Saccaggi e la "Madre" di Pietro Verzetti che venne proclamata vincitrice perchè incarnava le richieste espresse dalla commissione, ovvero: "condotta senza astuzie nè abbandoni, con devozione al vero e scienza del chiaroscuro". Il dipinto, esposto anche in occasione della Biennale di Brera di quell'anno, confermò la scelta della giuria visti i giudizi positivi da parte della critica: il Bozzetti ne evidenziava le "finezze", mentre il Viallet lo definiva "dolce, fine e delicato come una visione di sogno". Dalla tela emergono chiramente gli insegnamenti del Tallone - suo maestro a Brera - nella definizione della figura, e dell'Alciati, dal quale, invece, desume il gusto per la stesura larga e semplificata, le tonalità cromatiche basse ed equilibrate. L'opera venne nuovamente esposta alla mostra personale dell'artista a Vercelli nel 1922.
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti di Brera
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0