La suonatrice di liuto (Santa Cecilia?). SANTA CECILIA

dipinto, ca. 1500 - ca. 1599
Bartolomeo, Veneto (maniera)
notizie 1502-1530

sacro

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Bartolomeo, Veneto (maniera)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti di Brera
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
  • INDIRIZZO Via Brera 28, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, proveniente dal lascito Merini datato 1895, entrò a far parte delle collezioni nel 1904; fino a quella data, la tavola si trovava in casa Merini, in via Manzoni a Milano. Nota con il titolo "La mandolinista", sin dal 1904, la commissione che vagliava le opere donate all'Accademia, composta da Cavenaghi, Pogliaghi e Carotti, la riconosce come una copia della "Suonatrice di liuto" di Bartolomeo Veneto di cui si conoscono due versioni datate 1520 e rispettivamente collocate a Brera e alla Stewart Gardner Gallery di Boston. L'aureola, seminascosta dalla sporcizia, avvicina la suonatrice a Santa Cecilia, per cui dovrebbe trattarsi di una variante piuttosto che di una copia; la presenza dello strumento musicale e del ritratto dovrebbero perciò essere letti come mezzi atti a temprare lo spirito. Del dipinto, il Venturi elenca altre sette versioni di cui attualmente si sono perse le tracce; esistono altre repliche alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano, al Paul Getty Museum di Malibu, al Castello Sforzesco di Milano, alla Pinacoteca del Seminario di Rovigo, in una collezione privata di Lugano e in una raccolta di Costanza. Altre versione sono comparse negli anni anche sul mercato antiquario (Londra 1953; Lucerna 1971 e 1973).
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti di Brera
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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