Composizione in rosso. Composizione di invenzione

dipinto post 1956 - ante 1956

l'opera rappresenta un soggetto astratto a macchie di colore, veloci e definite

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Breddo, Gastone (1915-1991)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE
  • LOCALIZZAZIONE Regione Lombardia (ex)
  • INDIRIZZO Via Pola, 12-14, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gastone Breddo, nato a Padova nel 1915, ha vissuto molti anni a Venezia ed in Toscana.\nArtista completo e originale, ha compiuto studi alle Accademie di Venezia e di Bologna, partecipando con scritti, interventi ed esposizioni alla cultura artistica italiana, fin dal 1936. Collaboratore delle principali riviste di arte di cultura con interventi scritti e disegni, tra le quali "Gioventù Italica", Roma, "Il BO2, Padova, "L'Architrave", Bologna "La Strada" e "Michelangelo", Firenze. \nAlla fine della guerra è a Venezia, dove scrive sul bollettino "Piccola Galleria". Qui incontra Arturo Martini, Filippo De Pisis, Giorgio Morandi, Renato Birolli, Enrico Guidi, Bruno Saetti e Osvaldo Licini. L'intensa attività lo vede scrivere come critico d'arte di "Gazzetta Veneta" e "Lettere e Arti", dirigendo tra il 1950 e il 1951 il bollettino della Galleria "Antico Martini" di Venezia. \nScrive poi su "Le Tre Venezie", edita a Padova e "L'Ultima", di Firenze.\nPartecipa a tutte le edizioni della Biennale di Venezia dal 1940 al 1958, occasione ultima nella quale ha una sala personale, ottenendo uno dei premi ufficiali nazionali. Qui espone Composizione in rosso, opera di ambito espressionista che rivela le sue attenzioni a un linguaggio artistico elaborato dalla lezione cubista e orientata verso un astrattismo libero ed evocativo.\nHa esposto in numerose edizioni della Quadriennale Romana, con una parete personale nell'ottava. Amplissima la serie di esposizioni in Gallerie e Musei italiani, nelle principali città come nei centri di provincia o Città del Vaticano. Le sue opere sono presenti in collezioni private anche straniere, dall'Europa all'America, dall'Africa all'Asia.\nE' stato autore di alcune monografie e ha illustrato nel 1963 il volume Uomo del mio tempo di Salvatore Quasimodo, con Guidi, Sassu, Ajmone, Cantatore, Capogrossi, Gentilini, Saetti. Nel 1963 è titolare di cattedra del Liceo Artistico di Venezia e nominato Titolare di Cattedra di Pittura dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, diretta per quasi vent'anni, dal 1964 al 1983.\nAncora sue illustrazioni compaiono sulla copertina del volume Sull'orlo noi di Dino Carlesi (1965) e, con dieci litografie, sul volume di Eugenio Montale 50 anni di poesia, edito da Mondadori-Gallimard nel 1973
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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