Studio per la sala P della mostra della rivoluzione fascista. studio per allestimento espositivo
disegno,
ca. 1931 - ca. 1931
Sironi, Mario (1885-1961)
1885-1961
Studio per allestimento museale in tempera e matita e tempera su carta riportata su tela.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Sironi, Mario (1885-1961)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Necchi Campiglio. Collezione Claudia Gian Ferrari
- LOCALIZZAZIONE Villa Necchi Campiglio
- INDIRIZZO Via Mozart 12-14, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo studio di Sironi donato al FAI da Claudia Gian Ferrari è riconducibile all'allestimento della "Mostra della Rivoluzione Fascista" inaugurata a Roma a Palazzo delle Esposizioni nel 1932, dichiarata permanente dallo stesso Mussolini nel 1933 e successivamente rielaborata nel '37 e nel '42. Pensata su diciannove sale tematiche nel solo primo piano organizzate cronologicamente dalla A alla U è stata la mostra, la più vista di tutto il secolo, con più di quattro milioni di visitatori, la più grande "fabbrica dello spettacolo fascista". Ogni sala venne affidata a uno dei maggiori artisti e architetti del regime, a Sironi - che pur era alla sua prima esperienza architettonica completamente autonoma - toccarono quattro delle sale più importanti: le sale P e Q, il Salone d'Onore e la Galleria dei Fasci. Gli studi preparatori per definire l'allestimento museografico sono numerosi, pur mantenendo la personalità di ciascuno gli artisti dovevano infatti attenersi a una serie di elementi per garantire la coerenza dell'insieme: vetrine, cimeli, scritte a parete, immagini vimentate da presente tra inni e registrazioni. Lo scopo era di immergere i visitatori in un'esperienza indimenticabile, l'opera d'arte totale tanto sognata dalle avanguardie storiche di inizio secolo. Il disegno in oggetto presenta uno studio per la parte di fondo della Sala P, dedicata alla Marcia su Roma, sono già presenti una serie di elementi che ritroveremo poi nell'allestimento finale, come il fotomosaico su grande scala e il lettering imponente a parete. Il disegno è stato eseguito su un foglio dattiloscritto con intestazione ufficiale della "Esposizione Triennale Internazionale delle arti decorative e industriali moderne e dell'architettura moderna" di Milano del 1933, il testo è risportato qui di seguito: "Milano, 8 agosto 1932/X - Pregiatissimo Signor pittore MARIO SIRONI via Ariberto 15 MILANO - Caro Sironi, stamani ci siamo lasciati senza che ti facessi vedere il Regolamento della Mostra della [¿]grafia al quale, come ti ho detto, occorre far precedere un 'pezzo' di orientameno. Siccome tu mi hai detto che lo hai già pronto, dovresti mandarmelo. Troverai anche un elenco di fotografie che si ritiene possano costruire un buon esempio e che vorremmo figurassero nel programma. I volumi cui le indicazioni si riferiscono, son qui in ufficio e mi pare tu li abbia già visti. La cosa è urgentissima e dovresti per ciò farmi il favore di occupartene subito. Molto cordialmente [¿]".
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ FAI - Fondo Ambiente Italiano
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2011||2012||2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0