Autoritratto. autoritratto di Gino Severini

disegno, ca. 1925 - ca. 1925

Ritratto di uomo con il volto posizionato di tre quarti a matita su carta.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ matita
  • ATTRIBUZIONI Severini, Gino (1883-1966)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Necchi Campiglio. Collezione Claudia Gian Ferrari
  • LOCALIZZAZIONE Villa Necchi Campiglio
  • INDIRIZZO Via Mozart 12-14, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'autoritratto di Gino Severini donato al FAI da Claudia Gian Ferrari può essere collocato nella fase "classicista" del pittore. Severini ha eseguito diversi autoritratti nell'arco della sua carriera, tali da poterla ripercorrere perfettamente dal cubismo, al divisionismo, futurismo, astrattismo e "ritorno all'ordine". I diversi autoritratti raccontano dell'artista in contesti e occasioni anche molto differenti, questo foglio sembra riportare un artista al lavoro, in camice da pittore. La datazione rimane ancora aperta e discussa, tra gli anni Venti e Trenta data in cui l'opera venne pubblicata in "L'Illustrazione fascista" del 31 agosto 1930 nella rubrica "Il mondo intelettuale" come eseguita per l'uscita della rivista.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ FAI - Fondo Ambiente Italiano
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2011||2012||2019
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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