Neve a Rovetta. paesaggio con alberi
dipinto,
ca. 1950 - ca. 1950
Tosi, Arturo (1871-1956)
1871-1956
Paesaggio invernale montano con nevicata su alberi e cas, dipinto a olio su tela con cornice in legno dorato con decori floreali a rialzo agli angoli.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Tosi, Arturo (1871-1956)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Necchi Campiglio. Collezione Claudia Gian Ferrari
- LOCALIZZAZIONE Villa Necchi Campiglio
- INDIRIZZO Via Mozart 12-14, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, parte della donazione al FAI di Claudia Gian Ferrari, è stata in mostra per la prima volta nella galleria del padre Ettore nel 1968 ed è diventata probabilmente parte della collezione di famiglia in quell'occasione, come emozionante esempio della tarda produzione paesaggistica dell'artista. I primi paesaggi di Arturo Tosi risalgono agli anni Venti del Novecento, dopo l'incontro alla Biennale di Venezia con la pittura di Cézanne si accende infatti il suo interesse verso l'en plein air (la pittura di paessaggio dal vero). La scelta del paesaggio qui rappresentato è legata alle vicende biografiche del pittore che stabilisce già nel 1905 la sua casa-studio per la stagione estiva a Rovetta, in uno degli altipiani della bergamasca, cinto dai monti della Val Seriana. Luogo ancora più caro perché segnato da un incendio del suo studio, appiccato poco prima della fine della seconda Guerra Mondiale nel 1944 per la vicinanza del pittore a idee e ideali di stampo fascista, ma non per questo abbandonato. L'affinità con la pittura cezanniana sta tanto nell'affezione di Tosi al luogo, simile a quella di Cézanne per il monte Sainte-Victoire, quanto nella semplificazione dei volumi e nell'uso pastoso del colore, che contribuiscono alla creazione di un suo linguaggio più specifico che tende a strutturare in maniera architettonica anche il paesaggio naturale: il terreno nella parte inferiore, l'altopiano popolato di alberi e case, la montagna che chiude il paesaggio e infine il cielo, affiancati tra loro in una serie di piani che giocano su cromie basse e ulteriormente uniformate dallo strato di neve che ricopre il paesaggio stesso.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ FAI - Fondo Ambiente Italiano
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2011||2012||2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0