statuetta - manifattura cinese (primo quarto sec. XVIII)
statuetta,
ca. 1700 - ca. 1724
Scultura a tutto tondo in porcellana bianca raffigurante una Guanyin assisa nel mudra del riposo regale. Le mani sono coperte dal manto che avvolge il corpo; le pieghe sono sinuose e morbidamente ampie, lasciando scoperto un piede. Il manto è ornato da una collana con pendente a forma di fiore di loto, posto sul chakra del cuore, simbolo della purezza dei sentimenti. I capelli sono raccolti sulla nuca e trattenuti da uno spillone. L'espressione del volto, disteso, dagli occhi semichiusi, attestano il sereno distacco dalle passioni umane, cardine del pensiero buddista.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO statuetta
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MATERIA E TECNICA
porcellana/ modellatura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Cinese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Necchi Campiglio
- LOCALIZZAZIONE Villa Necchi Campiglio
- INDIRIZZO Via Mozart 12-14, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella seconda metà del XVIII secolo viene assai richiesta in Europa dalla Cina una produzione di piccola statuaria. L'oggetto in esame è in procellana "Blanc de chine" prodotta nella Cina meridionale a Dehua. Il corpo era composto proporzionalmente da meno caolino, di qualità molto pura, e più fedelspato e quarzo, ottenendo un composto omogeneo, traslucido, assai plastico che ben si adattava ad essere modellato in statuette di varie fogge, sovente con l'uso di stampi. Fra i temi ricorrenti nella piccola statuaria vi sono personaggi tratti dalle filosofie taoiste o buddiste. Il manufatto in precedenza si trovava nel piano seminterrato di Villa Necchi.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ FAI - Fondo Ambiente Italiano
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DATA DI AGGIORNAMENTO
Fondo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0