violino di Lecchi Giuseppe (secondo quarto sec. XX)
Violino costruito da Lecchi nell'ultimo periodo di permanenza presso la bottega di Candi, dal quale prese il modello.Etichetta a stampa: "GIUSEPPE LECCHI/allievo di CESARE/Fece in Genova 1931". Le ultime due cifre sono manoscritte; in alto a sinistra sull'etichetta è segnato a penna "N° 28 e l'etichetta è firmata trasversalmente.In testa alle fasce, sotto il bottone è impresso il marchio "G.LECCHI-GENOVA".Tavola di abete in due metà speculari a venatura media digradante rapidamente verso anelli annuali molto fini; fori armonici allungati con curve a cuspide verso l'alto e il basso ed anneriti internamente. La tracciatura dei filetti chiude nettamente verso l'interno delle CC. Fondo in acero a marezzatura regolare e profonda in due pezzi speculari, anche i filetti del fondo hanno lo stesso disegno del piano. le fasce sono in acero con marezzatura analoga al fondo. La testa e il manico sono in acero a marezzatura leggera e meno regolare. L'occhio del riccio è grande.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO violino
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MATERIA E TECNICA
legno di abete
legno di acero
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ATTRIBUZIONI
Lecchi Giuseppe (felizzano, Alessandria 1895 - Genova 1967)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. coll. Monzino
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0