violino di Farina Erminio (primo quarto sec. XX)
Strumento di buona fattura, costruito quando Farina, morto da due anni il proprio maestro Raccardo Antoniazzi, iniziò a firmare i suoi strumenti da solo. Purtroppo la carriera di Farina, liutaio molto promettente, terminò prestissimo con la sua morte durante la prima guerra mondiale.Etichetta a stampa "ANTONIO MONZINO E FIGLI/Liuteria Artistica di Scuola Cremonese/Gran Premio a diverse Espos. Inter../Erminio Farina allievo di Riccardo Antoniazzi, da Cremona,/fece nell'anno 1914" . L'anno è manoscritto e segue la firma di A.Monzino. Due marchi a fuoco di Farina sono collocati sopra l'etichetta. La tavola è in due pezzi speculari con venatura larga che digrada rapidamente verso la giunta. Il fondo è in acero in un solo pezzo con marezzatura trasversale leggermente inclinata e regolare. Della stessa qualità è il legno delle fasce, mentre meno marezzato è l'acero del manico e del riccio. Lo strumento risente in tutto dello stile del suo maestro e ne è quasi una copia.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO violino
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MATERIA E TECNICA
legno di abete
legno di acero
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ATTRIBUZIONI
Farina Erminio (1885 - 1917)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. coll. Monzino
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0