clarinetto - ambito boemo (seconda metà sec. XIX)
Ghiere, poggiadito e 11 chiavi, queste ultime imperniate su supporti metallici (Mi aperta, Fa#, Sol#, Sib, Si, Do#, Fa, Sol#, La, PV, Si). Un caso davvero singolare è rappresentato dalla eccezionale affinità tra questo esemplare e quello inv. n. 412, dovuto ad A. Maldura. L¿originale struttura costruttiva (in particolare per il foro ¿a camino¿ del Fa e per la forma della campana) ne fa un modello del tutto speciale, che è stato attribuito alla manifattura boema o del Vogtland tedesco (Katalog¿ Halle, 1980, pp. 190-191 e 208-209). E¿ ipotizzabile che Maldura sia venuto in possesso di un esemplare del genere e che lo abbia copiato. Tuttavia la questione merita ulteriori approfondimenti, in quanto lo strumento costruito da Maldura anticipa necessariamente di parecchi anni (vd. scheda biografica) i più antichi esemplari boemi e tedeschi di questo modello, che datano al primo decennio del `900.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO clarinetto
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MATERIA E TECNICA
legno di bosso verniciato
legno di ebano
ottone
- AMBITO CULTURALE Ambito Boemo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0