chitarra di Rovetta Antonio (secondo quarto sec. XVIII)

chitarra, 1826 (1823) -
Rovetta Antonio (attivo A Milano, Prima Metà Sec. Xix)
Attivo a Milano, prima metà sec. XIX

Nelle catalogazioni precedenti la proprietà di questo strumento viene attribuita a Enrico Molaschi detto il "Barbapedana"; di tale informazione non si hanno conferme. E¿ un tipico esempio di chitarra a sei corde prodotto in area lombarda. L'aspetto dello strumento, molto decorato, specialmente sulla tavola armonica, è una caratteristica tipica di questo costruttore. La tavola armonica è in due pezzi di abete uniti specularmente e interamente contornata da filetti. Il ponticello è del tipo con i pioli e la parte anteriore di esso funziona da poggiacorde mentre alle estremità inizia un lavoro di decorazione che occupa quasi completamente la parte inferiore della tavola; anche la buca è contornata da filetti. Il fondo e le fasce sono in un legno di difficile identificazione (acero ?). Il tacco, il retro del manico e la paletta sono tinti di nero; sul tacco è presente una vite (probabile riparazione). La tastiera, in legno di noce (?), è divisa da venti tasti e l'attaccatura con la cassa armonica è in prossimità del 12° tasto; si inserisce nella tavola armonica ed è posta sullo stesso piano. La paletta a forma di "8" monta sei piroli tinti di nero.

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