mandolino di Fixer Giuseppe e Carlo (metà sec. XVIII)
I fratelli Fixer sono da considerare tra i migliori costruttori di mandolini milanesi durante il loro periodo di attività: La tavola armonica è in un unico pezzo di abete con venatura piuttosto stretta dalla parte del cantino, che va progressivamente allargandosi dalla parte degli ordini più gravi. Il ponticello, piuttosto grande, è di dubbia originalità e la rosetta è composta da quattro strati alternati di legno e pergamena e al disotto di essa si possono vedere cinque catene. Il guscio è composto da tredici doghe in legno di difficile identificazione (acero?), intercalato da filetti scuri e le incollature sono assicurate all'interno da strisce di carta manoscritta. Il manico e il cavigliere sono costituiti dalla stessa qualità di legno (noce?). Sulla tastiera è presente un intarsio in ebano e avorio-osso composto da alcune placchette. Allo stato attuale vi è la presenza di sette tasti metallici (ottone?). La parte anteriore del cavigliere è decorata in avorio-osso e sul frontalino è presente una placcatura in avorio-osso, incisa, che riproduce una figura umana nell'atto di trasportare un sacco (forse ha attinenza con la contrada della balla, segnata nel cartiglio, che anticamente era adibita al trasporto delle merci).
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO mandolino
-
MATERIA E TECNICA
avorio
legno di abete
legno di acero
legno di ebano
LEGNO DI NOCE
-
ATTRIBUZIONI
Fixer Giuseppe E Carlo (attivi 1750-1768)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0