violino di Ceruti Enrico - ambito cremonese (terzo quarto sec. XIX)
È uno strumento di pregio; gli strumenti di E. Ceruti costruiti su questo modello e con queste caratteristiche sono rarissimi da trovare. Il fondo è in un solo pezzo di acero con marezzatura larga discendente verso sinistra. Le fasce sono in acero, ma con marezzatura più stretta; in corrispondenza delle CC sono addirittura senza marezzatura. Le inferiori sono in un pezzo unico. La tavola è in due pezzi di abete, ma ci sono due giunte, perché fra i due pezzi è inserita una piccola striscia di abete della larghezza di 2 mm circa. Sotto la cordiera c'è un perno di abete del diametro di 3,5 mm circa. Le palette inferiori dei fori armonici non sono sgusciate. La testa è in oppio, senza marezzatura, con l'innesto del manico in acero. Il filetto ha il bianco in acero di 0,7 mm e il nero (acero tinto?) di 0,3 mm. I tasselli interni e le controfasce sono in pioppo o salice. Nel tassello superiore è ancora ben visibile il foro che ospitava il chiodo di tenuta del manico originale. Le controfasce non si incastrano nei tasselli. La vernice è stata molto manomessa ed ora è di color arancio dorato.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO violino
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MATERIA E TECNICA
legno di abete
legno di acero
legno di pioppo nero
- AMBITO CULTURALE Ambito Cremonese
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ATTRIBUZIONI
Ceruti Enrico (1806 - 1883)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0