pochette - ambito italiano (ultimo quarto sec. XVIII)

pochette, ca. 1775 - ca. 1799

Questo strumento è costruito da un liutaio esperto. La forma della cassa è quella di una cassa di violino in miniatura in assetto barocco, ma rifinito e completo in ogni sua parte, con un manico sproporzionatamente lungo, ma che permette una diteggiatura facile e completa su tutta la tastiera. I fori armonici sono a forma di effe di violino, proporzionati allo strumento. Il fondo è in due pezzi di acero, con le fasce dello stesso tipo di legno. La tavola è in due pezzi di abete. La testa è in acero e riproduce in piccolo una perfetta voluta di violino. All'interno sono presenti tasselli in abete, ma nessuna controfascia. La giunta del fondo è irrobustita da una striscia di carta con frammenti di scritte illeggibili. Il filetto, su tavola e fondo, è costituito da una sola linea disegnata (non incisa a graffietto). La tastiera, a forma di cuneo, è in abete rivestita sui fianchi con acero e lastronata sulla facciata con noce. La cordiera è in un legno non identificato, tinto di nero. La vernice, completamente originale, è di tipica pasta settecentesca, di un color giallo bruno. Lo strumento monta quattro corde. All'interno non vi è alcuna etichetta.

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