Ritratto di Tristano da Acugna

dipinto, post 1514 - ante 1514

ritratto

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA OLIO SU TELA
  • AMBITO CULTURALE Ambito Raffaellesco
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici di Como
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Volpi
  • INDIRIZZO Via Armando Diaz, 82-84, Como (CO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto venne probabilmente tolto dal Museo di Borgovico per essere portato nella casa Grande dei Giovio, oggi corrispondente ai numeri 107 e 109 di via V.Emanuele.cfr. Rovelli, 1928, p.157. Qui rimase agli eredi con cognome Giovio fino circa alla metà del xix secolo, quando l'ultimo discendente, Paolo Giovio, vendette gli immobili a Pietro Baragiola e divise fra le nipoti e le figlie la collezione dei ritratti. Il dipinto venne spedito a Como nel maggio 1549. Unica derivazione è l'incisione dello Stimmer (P.Giovio, 1575, p.230). L'esploratore portoghese fece il suo ingrsso trionfale in Roma il 12 marzo 1514, portando a Leone X le spoglie della sua recente conquista dell'India: è a questo che si riferisce l'iscrizione nel quadro. Se questo quadro fosse stato realizzato per Giovio mentre Tristano era a Roma, sarebbe il più antico dipinto della collezione Giovio. E' possibile che il dipinto sia stato copiato da un altro di bottega raffaellesca fatto quando Tristano era a Roma, tra il 1514 e il 1520; esso sembra anche essere l'unico ritratto conosciuto di Tristano del xvi secolo. cfr. scheda Klinger nell'Archivio Musei Civici di Como.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Musei Civici di Como
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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