SAN SEBASTIANO
dipinto,
post 1490 - ante 1510
Malacrida Battista Detto Battista Da Musso (attr.)
notizie 1477 post
Visione frontale del volto e parte del torso.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
affresco
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ATTRIBUZIONI
Malacrida Battista Detto Battista Da Musso (attr.)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici di Como
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Volpi
- INDIRIZZO Via Armando Diaz, 82-84, Como (CO)
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NOTIZIE STORICO CRITICHE
Come ricorda l'estensore della scheda cartacea, l'opera era originariamente collocata "in alto sopra una delle pareti del portone detto del Castello in Gravedona, dove
(PSSSC, 1878). La costruzione venne demolita prima del 1878 durante i lavori di allargamento detta Regina. In tale occasione l'ing. Monti tentò il recupero dell'intero affresco, salvando tuttavia solo un piccolo frammento, che donò alla Società Storica Comense, la quale lo cedette al Museo Civico". Nonostante il cattivo stato di conservazione e le ridipinture sembra di potere ascrivere il manufatto a Battista da Musso, largamente operoso in Alto Lario tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del Cinquecento, ma già attivo come pittore nel 1477 (Mascetti, 1993). In particolare si possono istituire raffronti tra il S. Sebastiano di Como e quello affrescato nel 1502 presumibilmente dal Malacrida nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Garzeno (Rovetta, 1988) che condividono le medesime caratteristiche stilistiche proprie di un "eclettismo povero" che innesta componenti ferraresi su un'impronta foppesca, riprese dal 'Vicino da Ferrara' (Rovetta, 1998, 12) . -
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Musei Civici di Como
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0