Affreschi del presbiterio. Angeli musicanti
dipinto
post 1470 - ante 1487
Busca, Giacomo Detto Il Borlone (attribuito)
notizie 1460-1487
Il presbiterio dell'Oratorio dei disciplini presenta una ricca decorazione ad affresco ripartita tra le vele della volta, la parete di fondo e il sottarco che immette nella cappella. \nNelle vele della volta sono raffigurati angeli musicanti, i quattro Padri della chiesa, angeli con cartigli che identificano i quattro Evangelisti e allegorie degli elementi e dei venti. \nNella parete di fondo - per la maggior parte compromessa - ritroviamo in alto Cristo pantocratore, mentre in basso stanno seduti due angeli. \nNel sottarco invece fanno mostra di sé otto profeti con cartigli.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Busca, Giacomo Detto Il Borlone (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Oratorio dei Disciplini
- INDIRIZZO Via Giovanni XIII, Clusone (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Spesso gli affreschi del presbiterio dell'Oratorio dei disciplini sono passati in secondo piano rispetto al ciclo delle Storie della vita di Cristo - eseguiti sempre all'interno dell'edificio - o ai ben più noti affreschi esterni del Trionfo della Morte e Danza Macabra. \nNé le decorazioni della volta del presbiterio né quelle del sottarco d'accesso recano alcuna data, è stata però opinione comune della critica assegnare questo ciclo a un momento successivo rispetto alle storie cristologiche, sottolineandone la maturità stilistica e la maggior sicurezza, evidente soprattutto nella capacità del frescante nel saper meglio gestire gli spazi con effetti illusionistici e scorci prospettici. Un'evoluzione che colloca questi affreschi più in prossimità dello stile dei temi macabri esterni. \nLa tendenza degli studi più recenti è stata però quella di assegnare tutti gli affreschi del complesso a un unico autore, identificandolo in Giacomo Busca detto il Borlone, e giustificando i palesi scarti stilistici, non solo ammettendo l'esecuzione dei cicli pittorici in tempi diversi, ma motivando anche la varietà delle mani presenti come una normale prassi di lavoro eseguito da una bottega, dove accanto a un maestro principale collaboravano tutta una serie di assistenti e aiuti ai quali possono essere imputati i livelli qualitativi più mediocri.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- ENTE SCHEDATORE R03/ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0