liuti a manico

liuto sec. XX prima metà

Yue Qin con cassa circolare formata da un piano armonico (di pawlonia) e un fondo, paralleli e di eguali dimensioni uniti da due fasce di palissandro. Manico e cavigliere ricavati da un pezzo unico, quest'ultimo con un'appendice a forma di spatola con un accenno di riccio. La scatola delle caviglie è quadrangolare con due coppie di caviglie per lato. Sul manico due tasti, sulla tavola otto tasti. Capotasto sotto il cavigliere, attaccacorde nei pressi del bordo inferiore della tavola. Detto anche chitarra luna cinese.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO liuto
  • MATERIA E TECNICA palissandro
    SETA
    legno chiaro
    pauwlonia
  • AMBITO CULTURALE Ambito Cina
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Area Museo delle Culture, Progetti Interculturali e Arte nello Spazio Pubblico
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Luogo d'uso: Cina\nSi tratta del principale liuto a manico corto a collo della musica tradizionale cinese con cassa "a chitarra", vale a dire costituita da tavole assemblate e non da un blocco di legno scavato per ricavarne un guscio. Il nome si può tradurre come "strumento a corde a forma di luna", a causa evidentemente della perfetta circolarità della cassa armonica. L'altro carattere morfologico tipico dello yüeh ch'in è costituito dal manico, particolarmente corto. All'interno della cassa dovrebbe essere presente un dispositivo timbrico costituito da una barretta metallica avvolta a spirale e capace di entrare in vibrazione in rapporto con la vibrazione principale delle corde. In realtà non è stato possibile verificare la presenza effettiva di tale elemento nell'esemplare in collezione. Le due coppie di corde sono accordate a distanza di quinta e si suonano con il plettro. Lo strumento è appoggiato in posizione leggermente diagonale alla coscia sinistra del suonatore. Secondo la tradizione cinese lo yüeh ch'in risalirebbe per le sue origini al III-V sec. d.C. (periodo delle Dinastie Minori). Oggi è prevalentemente dedicato all'accompagnamento del canto in un ambito intermedio tra quello della musica classica e quello propriamente popolare. La tradizione vuole che sia legato soprattutto all'ambito delle serenate
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302178403
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Mudec - Museo delle Culture
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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