Lucrezia
scultura,
1700 - 1710
Marinali, Orazio (1643-1720)
1643-1720
storia
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Marinali, Orazio (1643-1720)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia Carrara. Fondo Zeri
- LOCALIZZAZIONE Accademia Carrara
- INDIRIZZO Piazza Giacomo Carrara, Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'identificazione di questa donna piangente con Lucrezia è suggerita dalla ferita sul petto che allude al colpo di pugnale usato dall'eroina romana per togliersi la vita e sottrarsi così alla violenza di Tarquinio. Tuttavia, non si esclude possa essere il pretesto per la messa in scena di un'immagine di evidente bellezza e ricca di tensione emotiva. Il busto, che poggia su un piedistallo in marmo grigio venato, presenta una lavorazione molto ricercata basata sul contrasto tra l'estrema levigatezza del modellato e la rifinitura più rapida, quasi abbozzata dei capelli. Assegnata al vicentino Orazio Marinali, artista capace di influenzare a lungo la scultura veneta del Settecento, specializzato in immagini di forte impatto decorativo caratterizzate da implicazione simboliche, l'opera mostra un'evidente affinità con la produzione del genovese Filippo Parodi, uno dei costanti modelli di riferimento del Marinali. Il confronto con il busto firmato dal Marinali e raffigurante "Cleopatra" (Parigi, già Galleria Ratton e Ladriere) confermerebbe tale ipotesi. Le analogie tra le due figure sono lampanti: le teste, in entrambi i casi rifinite da una folta massa di capelli, si sovrappongono quasi alla perfezione ("La donazione Federico Zeri", 2000, pp. 58-59).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302169592
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia Carrara
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0