Chimera
piatto,
secc. XVII/ XVIII
Piatto a smalti cloisonné (qiasi falang), a fondo azzurro con decorazione di grappoli d'uva in blu e racemi con foglie gialle, arancioni, bianche. Al centro, entro un cerchio in ottone, è raffigurato un animale maculato, un cane con una coda di fantasia. Il verso è in bronzo liscio e dorato con piede circolare.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO piatto
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione/ martellatura/ ribattitura
oro/ doratura
smalto/ lavorazione cloisonné
- AMBITO CULTURALE Produzione Cinese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Polo Arte Moderna e Contemporanea. Collezione Giovanni Battista Lucini Passalacqua
- LOCALIZZAZIONE MUDEC - Museo delle Culture
- INDIRIZZO Via Tortona 56, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La struttura compositiva del disegno di questo piatto è molto interessante. I grappoli d'uva si spiegano per la superuperficie in pose casuali, appesi a foglie dai colori autunnali. La composizione fa da contorno ad un animale che non sembra avere molto a che fare con la vite. L'uva compare come motivo decorativo nel periodo Ming, in particolare sulle porcellane bianco blu, probabilmente portata in Cina dal Medio Oriente o dall'Europa, e compare anche per tutto il periodo Qing, soprattutto sui tessuti. Il suo significato simbolico in Cina è quello di auspicio di abbondanza per più generazioni. L'impaginazione del piatto, con cerchio centrale, dorato, è altrettanto rara. Per la tavolozza dei colori utilizzati il piatto è attribuibile ad un periodo compreso fra il regno di Qianlong (1736-1795) e la probabile data d'acquisto.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302167028
- ENTE SCHEDATORE R03/ Mudec - Museo delle Culture
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2018||2018||2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0