taotie
coppa rituale,
secc. XVII/ XVIII
Riproduzione di coppa rituale gui. Il recipiente è composto di un corpo a pianta ovale, con pareti verticali terminanti in un labbro leggermente svasato, poggiante su un alto piede cilindrico che termina in una fascia anulare sporgente a scalino. Su ciascuna ansa è riprodotto il tema dell'animale (chilong), il drago che morde e inghiotte un uccello le cui zampe sarebbero state riprodotte sullo scudo squadrato pendente dalle estremità inferiori. La decorazione è realizzata a basso rilievo sulle due facce del corpo e del piede, da mascheroni formati da uccelli stilizzati affrontati e separati centralmente da creste modanate sporgenti. Sulle anse i segni leggeri di volute, appena accennate come se si fossero consumate nel tempo.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO coppa rituale
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione a cera persa/ patinatura
- AMBITO CULTURALE Produzione Cinese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Polo Arte Moderna e Contemporanea. Collezione Giovanni Battista Lucini Passalacqua
- LOCALIZZAZIONE MUDEC - Museo delle Culture
- INDIRIZZO Via Tortona 56, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Potrebbe trattarsi del pezzo presente alla Mostra d'Arte Industriale in Milano del 1874 n. 879 "coppa a patina verde ad ornati in rilievo; lavoro chinese antichissimo". L'oggetto è nato per assomigliare a un vaso rituale di bronzo dell'epoca Shang (ca. 1700-1027 a.c.) per l'offerta di cibi a base di cereali dei banchetti sacri. L'artigiano ha evitato di riprodurre i particolari più impegnativi come le fitte e complicate incisioni che caratterizzano le produzioni originali, realizzate con fusione entro matrici d'argilla, preoccupandosi solo di incidere qualche dettaglio sulle anse come se il resto dell'ornato fosse stato cancellato dal tempo. Nei punti in cui poggia il piede, il metallo si presenta giallo chiaro, a indicare un'alta presenza di zinco e forse di piombo, tipica degli ottoni di epoca Qing. La falsa patina verde è probabilmente una vernice frettolosamente applicata con l'intento di rivendere il pezzo ad un ingenuo acquirente di antichità. Segnalato sulla scheda come "Legato Lucini Passalacqua n. 8". Si veda l'iscrizione classica ÓÃ×÷Œš×ð In mostra all'Esposizione Storica d'Arte Industriale-Milano 1874.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302166819
- ENTE SCHEDATORE R03/ Mudec - Museo delle Culture
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2018||2018||2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0