Studio di mano con violino
disegno,
ca. 1907 - ca. 1909
Disertori, Benvenuto Maria (1887-1969)
1887-1969
tracce di matita di grafite, penna e inchiostro bruno acquerellato su carta bianca
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
-
MATERIA E TECNICA
carta/ matita di grafite/ penna e inchiostro
-
ATTRIBUZIONI
Disertori, Benvenuto Maria (1887-1969)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Benvenuto Disertori, estraneo alle avanguardie del suo tempo, sviluppa nelle sue opere uno stile sensibile e raffinato. Assimilata la cultura Liberty e decadentista del periodo, l¿artista si distinse in modo particolare nella produzione di disegni e incisioni affermandosi, inoltre, come illustratore per l¿editoria e come musicologo. Nel febbraio 2015 sono stati donati al Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco di Milano, dal figlio Andrea, un gruppo di quattordici disegni; sono opere eseguite da Disertori tra il primo e il terzo decennio del Novecento (invv-invv. Agg. 1109 -1122) e sono tutte contrassegnate dal numero dell¿album di provenienza e dal relativo numero d¿ordine interno, scritto a matita sul verso di ogni foglio. Tra queste vi è lo "Studio di mano con violino", opera eseguita a penna e inchiostro bruno acquarellato, raffigurante un¿esile e scarna mano che impugna delicatamente l¿asta di un violino. L¿opera è creata mediante tratti sottili d¿inchiostro che si sovrappone a una delicata acquerellatura bruna, la quale crea un chiaroscuro intenso e marcato. Sempre nel 2015, è stato disposto in comodato per quindici anni al Civico Gabinetto, il cospicuo archivio relativo all¿attività grafica di Benvenuto Disertori e della moglie Regina Philippona. Tra i disegni si regista la presenza di diverse varianti per le opere di medesimo soggetto, molte delle quali inedite e ancora tutte da studiare e quantificare. Diversi sono, infatti, gli studi con mani aguzze e spigolose che sorreggono violini o sfogliano testi, tutte opere da datare, così come "Studio di mano con violino", tra il 1907 e il 1909. Tali opere rivelano una palese volontà da parte di Disertori di richiamare nei modi e nella fisiognomica i modelli eccentrici del dandismo di Beardsley (cfr. A. Tiddia Benvenuto Disertori (1887-1967). Un segno Liberty, Milano 2012).
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302160723
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0