Baccante con cimbali
dipinto,
post||ca. 1640||1660 - ante||ca. 1660||1670
Cantofoli, Ginevra (1618/ 1672)
1618/ 1672
allegorie, simboli e concetti
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Cantofoli, Ginevra (1618/ 1672)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Sistema Museale Montichiari Musei. Collezione privata Luigi Lechi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Tabarino
- INDIRIZZO Piazza Teatro, 23, Montichiari (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I cimbali legati alle mani, il serto d¿edera che corona la testa e il viso trasognato, sono gli elementi che identificano questa giovane donna in una baccante, figura che nell¿antichità classica era dedita a venerare Bacco (per i greci Dioniso) con danze e canti fino a renderla folle. L¿opera è attribuita a Ginevra Cantofoli, pittrice bolognese recentemente riscoperta, che mostra nella sua produzione artistica una predilezione per questi soggetti allegorici femminili, dagli incarnati brillanti e ben torniti dal chiaro-scuro. I suoi riferimenti furono i grandi maestri del Seicento bolognese, da Guido Reni (1575-1642) a Domenichino (1581-1641). Il dipinto giunse nella collezione Lechi forse per eredità dalla famiglia Polini. (Notizie storico-critiche relative al progetto di aggiornamento di catalogazione del 2013-2014).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302146587
- ENTE SCHEDATORE R03/ Fondazione Civiltà Bresciana
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2013
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0