Taotie
incensiere,
post 1900 - ante 1930
Incensiere tripode in serpentino naturale verde con venature nere e verde scuro, dal corpo rotondo, con due anse a protrome leonine che mordono un anello, mobile. Sulla bocca si appoggia a incastro un coperchio a campana sormontato da un leoncino, intagliato in modo da formare un occhiello, e tre protromi zoomorfe stilizzate con anello mobile, in prossimità del margine superiore. Un anello è andato perduto. L'ornato è a rilievo, a imitazion e dei bronzi arcaici, con motivo di mascheroni (taotie).
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO incensiere
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MATERIA E TECNICA
legno
serpentino/ intaglio/ traforo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Cinese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Collezione Mauro
- LOCALIZZAZIONE Monastero Olivetano di S. Vittore al Corpo (ex) - complesso
- INDIRIZZO Via S. Vittore, 21, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La forma di questo oggetto riprende quella degli incensieri in bronzo che erano tenuti sospesi con catenelle metalliche. In questo caso non si tratta di un vero e proprio incensiere, ma di un oggetto decorativo. Questa forma, popolare a partire dal XIX secolo, si ritrova con una certa frequenza. Anche in questa collezione è presente un reperto simile (Inv. 1198). Il serpentino è una pietra molto più morbida della giada, utilizzata come versione più economica per creazioni di minore importanza e per la vendita turistica.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302133139
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0