rami e fiori
vaso,
ca. 1700 - ca. 1930
Vaso in pietra saponaria con decorazioni traforate di fiori e foglie. I fiori sono messi in risalto dalle sfumature particolari del materiale.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO vaso
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MATERIA E TECNICA
agalmatolite/ molatura/ traforo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Cinese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Collezione Mauro
- LOCALIZZAZIONE Monastero Olivetano di S. Vittore al Corpo (ex) - complesso
- INDIRIZZO Via S. Vittore, 21, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La varietà di pietre usate in Cina per intagliare gli oggetti comprendeva l'agata, il cristallo, il lapislazzuli, la malachite, il quarzo, il serpentino, la corniola, il turchese, la pietra saponaria, e molte altre ancora. Tutte queste erano ammirate per la varietà dei colori e per la qualità della loro superficie. Alcune pietre erano ritenute elisir d'immortalità. Anche alla giada, che era considerata la pietra più preziosa, erano attribuite diverse proprietà magiche. In questo caso, l'artigiano ha sapientemente giocato con i colori naturali della pietra creando un oggetto decorativo d'effetto. L'uso di intagliare piccoli oggetti raffinati nella pietra è esistito per secoli in Cina, ma in periodo Qing, in particolare a partire dal 1700, statuette di divinità o di fanciulle e vasetti estremamente elaborati come questo ebbero grande popolarità.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302133130
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0