quattro gru tra foglie e fiori
scultura,
post 1500 - ante 1799
Pomolo per coperchio, in giada verde con macchie arancioni, traforato a motivo di quattro gru fra tralci vegetali. Base in argento, incisa a medaglioni e intarsiata con turchesi.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
argento/ intarsio
giada/ molatura/ traforo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Cinese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Collezione Mauro
- LOCALIZZAZIONE Monastero Olivetano di S. Vittore al Corpo (ex) - complesso
- INDIRIZZO Via S. Vittore, 21, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In Cina le persone facoltose hanno da sempre collezionato oggetti antichi. Durante il periodo Ming era invalsa l'abitudine di segnalare l'importanza di un oggetto, ad esempio un antico vaso in bronzo o in porcellana, montandolo su una base di legno sagomato e coprendolo con un coperchio di legno. Talvolta il coperchio era impreziosito con un pomolo di giada intagliata e traforata come questo. II motivo decorativo delle gru e lo stile del traforo, particolarmente fitto, è tipico del periodo Ming, tuttavia venne ripreso anche nella dinastia Qing. In Asia Orientale la gru è infatti considerata simbolo di longevità e buona fortuna.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302133123
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0