lapidazione di Santo Stefano
dipinto,
post 1550 - ante 1599
sacro
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Bolognese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Palazzo comunale
- INDIRIZZO Piazzale Visconti, 23, Rho (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto presenta una notevole qualità esecutiva, avvalorata da un buono stato conservativo, che fa ipotizzare un intervento di restauro realizzato in un'epoca non troppo lontana, del quale però non è rimasta traccia documentaria (si vedano in particolare i ritocchi subiti dagli incarnati). E' stilisticamente riferibile all'area padana, in particolare bolognese, a partire dai decenni centrali del XVI secolo, come rivelano i caratteri del linguaggio manierista, la cromia fredda e l'impaginazione un pò accademica. I riferimenti più prossimi sembrano essere all'attività di artisti quali Tiburzio Passerotti, Domenico Tibaldi, Giovanni Battista Ramenghi detto Bagnacavallo Junior , Ercole Procaccini (cfr. "Pittura bolognese del Cinquecento", a cura di V. Fortunati Pietrantonio, Casalecchio di Reno 1986, 2 voll.) Le ridotte dimensioni della tavola, il soggetto sacro e la studiata composizione fanno pensare si possa trattare di un bozzetto preparatorio per una pala d'altare. Sul retro sono presenti diversi bolli in ceralacca i cui emblemi non sono più leggibili, ma che potrebbero fare riferimento alla collocazione in precedenti collezioni di una certo prestigio.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302129602
- ENTE SCHEDATORE R03/ Comune di Rho
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0