Maschera antropomorfa di stile mezcala in marmo bianco con venature raffigurante il viso di un personaggio probabilmente maschile. La maschera è accuratamente levigata e presenta tracce di lavorazione con punteruolo. Gli occhi sono costituiti da conchiglie (una è mancante) a forma di lente biconvessa, incastonate e sostenute da materiale resinoso. Al posto delle pupille si ha un foro passante nel quale era incastonata una pietra diversa, ora mancante, a formare le pupille stesse.\nIl setto nasale è perforato e tracce di materia resinosa fanno pensare che vi fosse incastonata una nariguera (ornamento nasale). Con lo stesso collante le labbra, ora mancanti, erano incastonate nella bocca. In corrispondenza delle tempie si trovano due fori di sospensione, cilindrici e passanti.