pruno
abito,
ca. 1750 - ca. 1850
Abito da teatro di tipo karaori (letteralmente "tessitura cinese"). Armatura di fondo diagonale in seta opaca con fili laminati in oro e trame supplementari in seta lasciata "lenta" in modo da creare disegni che sembrino ricami. Colore di fondo bronzo, disegni in seta policroma e oro (in lamine) di fiori di pruno (ume) con tralci di rami a foglia verde disposti in modo sparso (chirashi moyo). Fodera color viola e maniche piccole (kosode).
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO abito
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MATERIA E TECNICA
seta/ broccata/ doratura
carta
seta policroma. Da tesi Amadini
tessuto/ operato
- AMBITO CULTURALE Manifattura Giapponese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Polo Arte Moderna e Contemporanea
- LOCALIZZAZIONE MUDEC - Museo delle Culture
- INDIRIZZO Via Tortona 56, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il karaori è il più rappresentativo tra i costumi del teatro No, ed è indossato come soprabito nei ruoli femminili. La maggior parte dei disegni raffigura piante e fiori stagionali. Il nome significa anche "tessitura cinese" con riferimento al complesso stile di tessitura usato per creare questi abiti in broccato. Il termine karaori risale al tempo della prima apparizione del tessuto nel XV secolo. Il karaori ebbe senz'altro un archetipo in Cina, ma in realtà fu ideato e prodotto dal famoso tessitore giapponese Tawaraya. In mostra all'Esposizione Storica d'Arte Industriale. Milano, 1874.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302056830
- ENTE SCHEDATORE R03/ Mudec - Museo delle Culture
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0