Decorazioni di lampadari

disegno, 1600 - 1649

disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite è eseguito a mano libera con inchiostro bruno a penna; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro bruno; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ grafite/ inchiostro a penna/ acquerellatura
  • ATTRIBUZIONI Pernet, Claude (1589 Ca.-1641 Post)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Lampadari" con la definizione "176 3 diverse". Il disegno è autografo di Claude Pernet (altre volte Claudio Pernetti o Pernetto), un intagliatore (definito anche scalpellino) attivo per Filippo Colonna nei primi anni Venti del Seicento, per il quale realizzò, tra il 1624 e il 1636, il tabernacolo in noce e i reliquiari per il coro della cappella Colonna in S. Giovanni in Laterano (Marcucci 2008, pp. 40, 50-51 nota 66). Le cinque proposte per lampadari delineate con tratto veloce sul foglio dovevano essere sottoposte all'approvazione del committente, come testimonia la firma per accettazione di Angelo Paluzzi. Tre sono relative a strutture per tre lampade, una per cinque e una per sette lampade. Queste ultime hanno un'impostazione molto simile, basata su un nucleo centrale con volute ai lati e in sommità, e cherubini che reggono le lampade a olio. Per le altre tre soluzioni è confermato il tema dei cherubini reggi lampada ma variano nel disegno del blocco principale: una mostra una sorta di tempietto circolare con cupola, mentre le rimanenti sono variazioni sul tema delle volute. Nella collezione Sardini Martinelli di Milano sono presenti altri disegni per lampadari: invv. 5,64; 5,68; 6.111; in particolare quest'ultimo, che illustra con tratto più preciso e maggiore dettaglio nella decorazione, un lampadario a tre luci, è quello che maggiormente si avvicina al disegno oggetto della presente scheda.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302056627
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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