Prospetto di tabernacolo

disegno, post 1583 - ante 1621

disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è tracciato a penna con inchiostro bruno utilizzando tiralinee, compasso e mano libera; le ombreggiature sono realizzate con acquerellature d'inchiostro bruno; il supporto è di carta colore avorio ingiallita semipesante che presenta tracce della puntinatura costruttiva e margine destro irregolare

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ grafite/ inchiostro a penna/ acquerellatura
  • ATTRIBUZIONI Montano, Giovanni Battista (1534 Ca.-1621)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Tabernacoli" con la definizione "148 a tre facce". Il disegno, attribuito a Giovanni Battista Montano da V. Pracchi su segnalazione di A. Bedon (Pracchi, 1991 p. 19) e da L. Fairbairn (Fairbairn, 1998 vol. II, Appendix 8, p. 771), raffigura un tabernacolo in forma di tempietto. Il manufatto, rappresentato in prospetto, presenta alcune differenze nella parte sinistra rispetto alla destra, non si sa se dovute alla indicazione di una possibile variante esecutiva (come spesso accade nei disegni di Montano) o a dimenticanza e incongruenza. Ad un primo esame sembra infatti che nel corpo centrale si innestino tre avancorpi (e un quarto nascosto sul retro) tali da formare in pianta una croce, mentre la zoccolatura continua a sinistra pone in effetti l'elemento frontale sullo stesso piano dell'avancorpo laterale. Anche le due scalette che affiancano l'elemento frontale all'altezza del basamento con riquadrature, iniziano stranamente al di sopra delle cornici sagomate della zoccolatura e sembrano non avere spessore. Oltre la serie superiore di cornici sagomate del basamento, il corpo centrale presenta al centro una campitura rettangolare contro cui si staglia il calice con l'ostia (SS. Sacramento) su piedistallo sagomato. La campitura è sormontata da una lunetta semicircolare contornata da una ghiera al cui culmine è la testa di un cherubino. Questa composizione si trova al centro delle due colonne dell'elemento frontale sormontato oltre la trabeazione da un frontone triangolare spezzato alla base e su cui sono seduti due angioletti. Ai lati delle colonne la muratura presenta nicchie semicircolari tra riquadrature e drappo superiore oltre la cornice su cui sono impostati gli archi ai fianchi degli avancorpi laterali, entro cui si stagliano due figure di angeli drappeggiati. L'arco di sinistra è decorato superiormente da un drappo, mentre quello di destra da una mensola con dentelli. Anche gli avancorpi laterali hanno coperture a falde, presumibilmente terminanti con frontoni triangolari simili a quello frontale, ma qui sormontati al colmo anche da due figure di angeli erette su piedistalli. Il corpo centrale prosegue oltre queste coperture con una composizione simile, ma più ridotta ad avancorpi con colonne, in questo caso completati al centro da un frontone curvilineo spezzato alla base, al cui centro del timpano è la testa di un cherubino, mentre ai lati dalla trabeazione sormontata da urne fumanti. Nella riquadratura centrale è posta la figura di Cristo. Sopra questo elemento si sviluppa una cupoletta costolonata posta su un doppio tamburo forse esagonale, di cui il superiore con riquadrature inframmezzate da mensole a doppia voluta. La cupoletta è sovrastata da una croce trilobata su sfera e piedistallo sagomato. Il disegno può essere confrontato con altri simili per tipologia o dettagli architettonici, presenti all'interno della Collezione (Milano, Collezione Sardini Martinelli invv. 5,1; 5,7; 5,49; 6,35; 6,138-139 R) e con le incisioni n. 20 e in parte n. 9 presenti nella pubblicazione "Tabernacoli diversi", una raccolta di stampe basate su alcuni disegni di Montano edita da Giovanni Battista Soria nel 1628.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302056570
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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