Prospetto parziale di tabernacolo

disegno, post 1583 - ante 1621

disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; eseguito a penna con inchiostro bruno utilizzando tiralinee, compasso e mano libera nelle parti ornamentali; il supporto è di carta avorio imbrunita, con margini irregolari e frastagliati

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ grafite/ inchiostro a penna
  • ATTRIBUZIONI Montano, Giovanni Battista (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno è escluso dall'indice di Giacomo Sardini. Il foglio in esame propone il disegno della metà destra di un tabernacolo in forma di tempio, sviluppato in pianta e prospetto. La pianta riporta il disegno costruttivo dell'oggetto sezionato probabilmente appena sopra la zoccolatura di base, anche se la sagoma di questa non compare nella pianta. Si individua invece la sagoma delle mensole a voluta aggettanti di sostegno alla struttura e la proiezione della cupoletta finale (?), con gli elementi interni in legno di irrigidimento dell'impalcato e lo sportello di apertura. Il disegno è attribuito in forma dubitativa da V. Pracchi a Giovanni Battista Montano su segnalazione di A. Bedon (Pracchi, 1991 p. 14). Il tabernacolo è tracciato solo a metà in quanto sicuramente il disegno doveva svilupparsi specularmente e risulta incompleto in alcune parti. La grafia, piuttosto incerta, ricorda quella dei disegni di cui agli invv. 5,4 e 5,32 bis della presente collezione (Milano, Collezione Sardini Martinelli), come pure alcune incongruenze tra la pianta e l'alzato. Il prospetto si sviluppa immediatamente sopra la pianta in due piani. Oltre la zoccolatura sopra citata, intagliata con motivi decorativi nei pannelli tra le mensole, il primo livello presenta una fascia sempre a pannelli decorati tra due cornici sagomate, su cui si impostano aperture alternate a edicola e ad arco tra semicolonne binate con capitelli corinzi (di cui solo uno disegnato), probabilmente raddoppiate in corrispondenza dello spigolo. Tra i capitelli corre una fascia decorata con lo stesso motivo a festoni vegetali e nastri presente nei pannelli della zoccolatura e sopra di essi la trabeazione con doppia cornice aggettante sostiene un grande frontone triangolare, corrispondente all'apertura ad edicola sottostante, inserito nella struttura del livello superiore. Quest'ultima è composta da una fascia con una balaustra solo parzialmente disegnata, sulla quale sono impostate le aperture: più esterna e in asse col frontone quella ad arco aperto, ad alleggerire la composizione e ad edicola con frontone spezzato a volute la successiva più interna. Tra le aperture anche in questo piano sono previste semicolonne binate corinzie, mentre sullo spigolo, arretrato rispetto al filo del piano sottostante, il motivo è semplificato con una semicolonna semplice. Una seconda trabeazione sempre a doppia cornice ma più leggera sostiene un frontone curvilineo sopra l'apertura a edicola e la fascia decorata con pannelli che raccorda gli elementi terminali di copertura. In linea con l'arco è un elemento trapezoidale curvilineo, decorato al centro con una testa di leone e concluso da un frontone curvilineo a volute, inframmezzato da un'urna su piedistallo. A centro è una cupoletta ottagonale circondata da una balaustra, con copertura costolonata a spicchi tra cui sono interposte aperture a oculo. Sulla sommità si intravede una sorta di lanternino con puntone (o croce?) finale.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302056403
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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