Pianta di giardino
disegno,
1650 - 1699
disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite è eseguito con inchiostro bruno a penna utilizzando tiralinee, compasso; i dettagli delle aiuole sono precisati a tratteggio ad inchiostro; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ grafite/ inchiostro a penna
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Chiese e loro parti" con la definizione "30 altro d.o" [si legga: pavimento]. In realtà il disegno rappresenta la pianta di un giardino racchiuso entro un perimetro trapezoidale che presenta un colonnato lungo il lato inferiore. Lo spazio verde è organizzato tre settori, uno più grande e due più piccoli. La disposizione delle aiuole si basa su un disegno rigorosamente geometrico, cosiddetto all'italiana, diffuso nel XVI e XVII secolo. Questi schemi avranno ampia diffusione anche nel Settecento, grazie alla pubblicazione, nel 1709, del volume "La théorie et la pratique du jardinage" di Antoine Joseph Dézallier d'Argenville, considerato il testo più esaustivo sui principi del giardino barocco.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302056376
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0