Volto di Agostino Donini

lapide commemorativa, ca. 1963 - ca. 1963

Lapide commemorativa: a sinistra medaglia con volto di Guglielmo Mattioli; a destra medaglia con volto di Agostino Donini; al centro iscrizione incisa con lettere ripassate a pennello in nero.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO lapide commemorativa
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ incisione
    bronzo/ fusione
    marmo beige/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Bergamasca
  • ATTRIBUZIONI Brolis, Piero (1920-1978)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE
  • LOCALIZZAZIONE Basilica di S. Maria Maggiore
  • INDIRIZZO Piazza Rosate, Bergamo (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide, che reca due medaglie in bronzo raffiguranti i volti di Guglielmo Mattioli e Agostino Donini, commemora la loro opera come maestri di Cappella della basilica di Santa Maria Maggiore. Le medaglie in bronzo furono realizzate da Piero Brolis. Nato a Bergamo nel 1920, frequentò il corso di decorazione alla Scuola d¿Arte Andrea Fantoni e quello di scultura all'Accademia Carrara dove ottenne la licenza nel 1939. Fu allievo del pittore Contardo Barbieri e dello scultore Gianni Remuzzi, del quale frequentò pure, per diversi anni, lo studio. Nel luglio 1942 conseguì il diploma di Maturità Artistica a Milano presso il Liceo Artistico di Brera. Si dedicò alla scultura, alla grafica, alla pittura e alla medaglistica. Dal 1961 al 1971 si dedicò alla sua opera maggiore, la monumentale Via Crucis di bronzo, commissionatagli per il Tempio di Ognissanti del Cimitero di Bergamo, unica nel suo genere per dimensione e concezione. Morì a Bergamo nel 1978. Guglielmo Mattioli (1857-1924) si trasferì a Bergamo nel 1901 dove assunse due importanti cariche tra loro correlate: la direzione della cappella musicale di S. Maria Maggiore (fino al 1908) e quella dell¿istituto musicale G. Donizetti (che prevedeva anche l¿insegnamento della composizione). Dedicatosi con entusiasmo al nuovo compito attuando la riforma di Pio X, riuscì in breve a rinvigorire la qualità artistica d¿entrambe le istituzioni e, tranne qualche isolata e sterile contestazione, si guadagnò unanime apprezzamento. Proprio durante il soggiorno bergamasco la sua vena creativa conobbe feconda ispirazione. Agostino Donini (1874-1937) si trasferì a Bergamo nel 1909 per succedere a Guglielmo Mattioli come maestro della cappella di S. Maria Maggiore, incarico che ricoprì in due riprese (dal 1901 al 1923 e dal 1929 al 1934).
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302055782
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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