velo di calice - manifattura lombardo-veneta (metà sec. XVII)

velo di calice, post 1640 - ante 1660

Velo di calice in taffetas rosso. Il ricamo, eseguito in seta policroma, oro filato e argento filato, si sviluppa lungo il perimetro. Si tratta di un racemo vegetale dall'andamento sinuoso a serpentina terminante in corolle fiorite delimitato, sia all'interno che all'esterno, da una piccola greca a gigli di Francia stilizzati. All'interno una croce raggiata d'oro circondata da racemi vegetali singoli terminanti in corolle fiorite. Galloni in argento filato e argento laminato eseguiti a fuselli. Fodera in taffetas di seta verde.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO velo di calice
  • MATERIA E TECNICA seta/ taffetas ricamo in seta/ oro filato/ argento filato
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Lombardo-veneta
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE
  • LOCALIZZAZIONE Basilica di S. Maria Maggiore
  • INDIRIZZO Piazza Rosate, Bergamo (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Con l'inzio del Seicento vengono proposte nuove soluzioni floreali e vegetali che pian piano perdono la loro tipica impostazione rigida per assumere movenze più sinuose, fino a trovare la loro forma definitiva a partire dal 1620-1630. I cambiamenti si rivelano nel timido incurvarsi a "S" dei racemi vegetali che, come quello del velo di calice in esame, sorreggono foglie e fiori. Con il nuovo indirizzo stilistico cambia anche la policromia, che dai timbri smorzati e scuri torna alle tinte lucenti e preziose come azzurro chiaro, verde in varie sfumature, rosa e giallo oro.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302055715
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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