Adorazione dei Re Magi
dipinto,
ca. 1594 - ca. 1595
Salmeggia, Enea (1565/70 Ca.-1626)
1565/70 ca.-1626
sacro
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Salmeggia, Enea (1565/70 Ca.-1626)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Basilica di S. Maria Maggiore
- INDIRIZZO Piazza Rosate, Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Enea Salmeggia, il 30 giugno 1594, firmò il contratto con i deputati della Misericordia Maggiore per l'esecuzione della tela da collocare sull'organo maggiore della Basilica; l'artista bergamasco accettava così anche le pesanti condizioni poste dalla MIA: Salmeggia avrebbe eseguito l'opera in concorso con altri, e la scelta del quadro vincitore sarebbe stata a giudizio insindacabile dei deputati; nessun compenso era fissato ma, dice Salmeggia, "mi remetto quanto al premio a quella cortesia che parerà similmente al detto Mag.co consilio de usarli" (Ruggeri, in "I pittori bergamaschi...Il Cinquecento", vol. IV, pp. 250-251 e p. 299-300, scheda 24). Il tema da svolgere era l'"Adorazione dei Magi": evidentemente Salmeggia, che era alla prima prova importante nella sua città d'origine, e in un luogo, la Basilica di Santa Maria, di particolare rilievo simbolico, incontrò il favore del Consiglio della Misericordia Maggiore, che il 2 maggio del 1595 gli concesse dell'azzurro oltremarino da usare per la sua tela (Ruggeri, cit.) e, qualche mese dopo, il 22 luglio dello stesso anno, decise di pagargli 80 scudi per il dipinto, ormai concluso (Ruggeri, cit.).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302055583
- ENTE SCHEDATORE R03/ Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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